Santenay Le Chainey 2018
Espressione tipica della sua antica denominazione, oggi un po' trascurata, il Santenay "Le Chainey" arriva dalla parte più bassa del vigneto così battezzato; cioè dalla sua parte migliore, incastrata com'è tra i "premier Cru" Grand Clos Rousseau e Les Fourneaux; la vigna di Nouveau, che ha 25 anni, guarda il pieno est.
- L'ottima posizione e il fondo molto calcareo disegnano i contorni di un vino che sposa la maturità sudista dei bianchi di Santenay alla freschezza minerale garantita dai sottosuoli della Cote d'Or, e il risultato è sorprendente.
- Note di iodio, mandorla, fiori bianchi e gialli, un lieve tono erbaceo fresco e dolcezze fruttate da mela e pesca quasi in sorbetto compendiano una dotazione aromatica di grande interesse; cui fa eco una bocca equilibrata, senza spigoli o eccessi né acidi né alcolici, e un finale schiettamente salino, piuttosto lungo sebbene molto sobrio.
- Estremamente duttile a tavola: si va dal pesce, anche piccante, al foie gras, a formaggi e zuppe campagnole, di funghi, legumi, cipolle, e via dicendo.