Charmes-Chambertin Grand Cru 2016
Lo Charmes-Chambertin non è un vino timido: la sua ricchezza estrattiva e di frutto, la sua generosità, la sua capacità di tenuta nel tempo, lo rendono un unicum nel comune.
- Ed eccone sortire un vino, come suol dirsi, "da cantina": il millesimo 2016, sfortunatamente bersagliato di avversità climatiche che hanno inciso pesantemente sulla quantità prodotta (e quindi disponibile), ha però corazzato i vini con un bagaglio di elementi che li rendono quasi certamente atti a un lunghissimo invecchiamento, anche di diversi decenni.
- Ad esempio, questo Charmes-Chambertin non manca di nulla: ha saldezza di struttura, tensione, persistenza, profondità dei profumi senza alcuna devianza da surmaturazione, qualità del tannino, freschezza; la sfida dei 2016 di qualità sta tutta nel trovarli, e quindi metterli a "dormire" per almeno un anno o due. Poi saranno grandi soddisfazioni, c'è da scommetterci.
- Nel quadro di un comune pieno di gloria come Gevrey-Chambertin la vigna detta da secoli "Charmes" ha a sua volta diversi primati. Si tratta ad esempio del suo più esteso Grand Cru (oltre 30 ettari di superficie potenziale), ma nonostante la varietà e il cospicuo numero delle versioni che ogni anno ne escono sul mercato ha sempre conservato una fisionomia precisa che può ben dirsi "classica".