Greco di Tufo Torrefavale 2017

• Nel calice arriva un vino ottenuto da una selezione draconiana in vigna, reduce da un'altra gelata in primavera e di una estate tra le più siccitose dell'ultimo ventennio.
• Resta il distacco sensoriale tra il Torrefavale e il Miniere di Angelo Muto.
• Le caratteristiche sensoriali tipiche del Miniere nel Torrevafale -piccolo cru in cima a un pendio nel comune di Tufo, sui 400 metri slm in un posto panoramico e molto irto, caratterizzato da un terreno di struttura ciottolosa e fortemente segnato dalle emanazioni sulfuree del sottosuolo- è come se acquisissero tridimensionalità, si amplificano nell'intensità e nella persistenza: il timbro minerale e sulfureo è appena stemperato dai profumi carnosi di nespola e pesca gialla e vengono rinfrescati da percezioni di agrumi ed erbe aromatiche.
• La schietta spontaneità del gusto del Miniere qui nel Torrefavale si impone con carattere e persistenza, ribadendo più che la sua originalità la sua assoluta riproducibilità di sapori. Ha tempra e ampiezza per reggere l'abbinamento su una aragosta alla catalana.