L'unico vino bianco della fulgida carriera rossista di Gérard Raphet.

Il nostro vignaiolo si dedica con divertimento alla vinificazione dell'Aligotè imprimendo anche in questo prodotto la sua tensione verso l'eleganza, tenendo fede ad un approccio tradizionale dei protocolli di trasformazione delle uve.

Siamo certi che se ne avesse l'opportunità Gérard si dedicherebbe anche alla differenziazione delle parcelle di Bourgogne Aligotè così come fa sino all'esasperazione per le sue AOC in rosso. Staremo a vedere.

Accontentiamoci - si fa per dire - di una classica espressione di Aligotè, piacevole e giovanile, dai toni floreal-vegetali molto decisi, che approcciano con la stessa energia anche al gusto, reso ancor più vivace da scintillanti toni agrumati e leggermente salini, con una chiosa leggiadra e di accattivante purezza esecutiva.

Un jolly, all'invitante prezzo al quale viene proposto, da tenere in casa o al ristorante, per il bere quotidiano ma anche per stupire con l'originalità della proposta di un vitigno non così alla ribalta come lo Chardonnay o il Pinot Noir.