Irpinia Coda di Volpe Del Nonno 2021

La rivalutazione in purezza del Coda di Volpe in Irpinia, vitigno spesso comprimario del greco così come del fiano, sta confermando risultati sempre ottimi. Soprattutto grazie a interpretazioni come questa di Cantine dell'Angelo.

Quarta annata prodotta del Coda di Volpe di Angelo Muto dalle uve del vigneto di vecchie viti "del nonno" in frazione San Marco, una delle più alte in quota nel comune di Tufo, in Irpinia. Pochissime bottiglie di questa vera e propria rarità vitivinicola nel contesto dominato dal greco, soprattutto a Tufo e nelle zone limitrofe dell'areale della Docg bianchista di riferimento, il Greco di Tufo.

Da una microzona alta in quota che confina con i primi boschi di querce, nellala parte alta della frazione Santa Lucia arrivano le uve per vino dai profumi genuini e primaverili di fiori di campo gialli, erba medica, pera selvatica e scorza di limone e con un sorso di presenza gentile, che rilancia ai sapori le percezioni olfattive e in cui l'equilibrio è appena spostato verso un timbro di gusto salino. 

La spiccata persistenza di sapori e l'animo intrinsecamente campestre lo rendono un vino ideale per abbinamenti con primi piatti o riso o cereali a base di verdure, anche con aggiunta di carni bianche o tartare di tonno o salmone.