Morey-Saint-Denis 2021

• Non solo uve da parcelle classificate Village, ma anche quelle dei vecchi ceppi del Premier Cru Millandes, contribuiscono all'esemplare espressività di questo Morey.
• In tutte le fasi sensoriali stabilisce i canoni di classicità dell'Aoc: luminoso nel colore, definito e nitido nel suo approccio olfattivo, mai sfacciato, di mirtilli e more di gelso maturi, lineare e setoso al gusto, in cui la forza acida si accompagna ad un tannino dolce e a una leggera traccia salina.
• Una dinamicità che è appena un brivido, così come "ha da essere", preludio della forza centrifuga che troveremo nel Clos de La Roche. 
• Nessuna concessione alla percezione del passaggio in legno (solo il 20% nuovo). 
• Altro vino versatile della gamma, altro vino "state tranquilli che non vi faccio fare brutta figura".