Saint-Aubin 1er cru En Remilly 2019

• La parcella in capo ai Larue misura appena 3570 metri quadri e si trova a mezza costa su un terreno molto calcareo, ricoperto da una moltitudine di sassi bianchi è stata impiantata nel 1989 con una densità di 10.000 ceppi per ettaro. 
• Vendemmia manuale e fermentazione delle uve in botti di rovere, nuove per un quinto, in cui la massa sosta per almeno un anno sulle proprie fecce; segue un ulteriore processo di maturazione in acciaio per sei mesi prima dell’imbottigliamento.
• Il Saint-Aubin Premier Cru En Remilly si presenta sempre con colore paglierino luminoso e molto tenue, rilanciando profumi decisamente minerali e fragranti di fiori bianchi ed erbe aromatiche, cui segue un sorso fresco, di grande equilibrio e dal corpo mediamente strutturato.
• Se ne producono poco più di duemila bottiglie. Se ne può godere sin da subito, servito fresco, dell’abbinamento su carpacci di pescespada o tonno o crostacei.
• Chi resiste provi a tenerlo in cantina per quattro o cinque anni.