

E' sempre arduo il compito di descrivere un Eiswein, sopratutto quando è ancora nel sentiero della giovinezza. Solo 10 anni oro sono sul pendio ripidissimo del Furstental, all'ombra del castello diroccato che sorveglia il vigneto, le uve furono raccolte in una notte a -11°C e pressate ancora congelate come da disciplinare. Concentrazione estrema, sia per estratto che per profumi ed acidità. Il naso è mirabile poesia la cui profndità si esprime in una infinità di sentori che si ritrovano singolarmente all'assaggio sconvolgendo il palato che sembra non possedere più una propria identità. Un vino capace come pochi di emozionare.